L’Ergonomia Posturale è la scienza che studia la biomeccanica umana, cioè i movimenti del corpo, e serve per capire, attraverso analisi strumentali, come funziona il corpo umano in movimento e/o in stazionamento e come reagisce alla forza di gravità nella ricerca dell’equilibrio.
A chi è utile questa scienza? A tutti coloro che presentano sintomi, dolorosi e non, e che vogliono risolvere in maniera definitiva questo problema.
Per sintomi dolorosi si intendono: mal di schiena, mal di testa, dolori mandibolari, dolori cervicali, dolori alle anche, dolori alle ginocchia, dolori ai piedi e dolori articolari; mentre per sintomi non dolorosi ci riferiamo a capogiri, stati d’ansia, labirintiti, problemi di vista. Occorre sottolineare che, proprio i capogiri, sono una delle evidenze più frequenti di un problema posturale.
Tutti, indipendentemente da età o stile di vita, possono avere bisogno di una valutazione dell’Ergonomo Posturale.
I problemi posturali possono essere: di natura genetica (malformazione ereditaria), traumatica (a seguito di un incidente) e derivanti da una postura non corretta mantenuta nel tempo ; un esempio pratico di quest’ultima è quella dell’impiegato che svolge il suo lavoro, per otto ore al giorno, davanti ad un computer o dell’operaio che trascorre la giornata in catena di montaggio eseguendo movimenti ripetitivi e stereotipati, due condizioni innaturali per un essere umano.
Da studi fatti è emerso che il terreno piano e stabile sia una delle maggiori cause dei problemi di origine posturale, questo perché camminando su di esso alcuni muscoli funzionano di più e altri di meno causando così delle tensioni che provocano disallineamenti e quindi problemi di origine posturale.
Basti pensare a quante volte abbiamo ricevuto come consiglio, per una buona riabilitazione fisica, “faccia lunghe passeggiate in spiaggia o in riva al mare”. Li, infatti, il terreno è sconnesso, e le sollecitazioni muscolari sono molteplici, diverse e continue.